Da Cremona a Firenze, così Sarah racconta come è nata Firenze a domicilio:
«Mi sono subito buttata in questo progetto per non ascoltare il senso di impotenza che in questi giorni difficili ormai fa parte di me – spiega Sarah Cappelli, grafica e design di Cremona, ma fiorentina d’adozione, e portavoce della piattaforma di Firenze – Volevo fare qualcosa ma non sapevo cosa, poi ho trovato l’articolo di giornale sul portale Cremona Oggi e ho scoperto che potevano aderire anche altre città. Ho preso l’iniziativa e mi sono buttata in questo progetto per aiutare Firenze»
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